Quando prescrivo i Fiori di Bach le persone a volte immaginano che sia qualcosa da odorare o mangiare addirittura. Si ritrovano invece tra le mani una boccettina con un contagocce. Da usare quattro volte al giorno, facendo cadere quattro gocce sotto la lingua. Il misterioso liquido non è altro che acqua con un po’ di brandy per conservare l’essenza di fiori e piante trattate in modo molto semplice con esposizione al sole o bollitura. In totale si tratta di 38 diverse preparazioni. Non hanno alcuna controindicazione e possono essere assunti anche da donne in gravidanza o bambini molto piccoli. Non hanno interazioni conosciute e possono quindi associarsi a qualsiasi terapia tradizionale, essendo totalmente innocui.
Un sistema così semplice si basa sulla geniale intuizione del Dr. Edward Bach, un medico gallese che ha ipotizzato una genesi delle malattie e dei disturbi psicologici legata ad una disarmonia del sistema emozionale. Con i Fiori è possibile riequilibrare una simile disarmonia, scegliendo i rimedi adatti alla situazione da trattare. Nell’idea del Dr. Bach questo è possibile anche come automedicazione, e quindi in modo autonomo, senza l’aiuto di uno specialista. Naturalmente un terapeuta che conosca bene i Fiori, in grado di fare una diagnosi precisa da l’ovvio vantaggio di una maggiore efficacia. Devo subito dire, da medico, che non esistono prove “scientifiche” dell’efficacia dei Fiori, essendo implicate “energie” ed aspetti emozionali tradizionalmente poco misurabili in un laboratorio. L’esperienza clinica parla invece di una incredibile efficacia, specialmente nelle mani di chi ci si dedica approfondendo lo studio delle caratteristiche e delle combinazioni possibili.
Chi ci si vuole avvicinare può fare un colloquio con uno specialista, indispensabile per la prescrizione. Verranno prescritti fino a sette Fiori che possono anche essere associati in un unico preparato (la cosiddetta Mixing Bottle). Un approccio semplice, privo di rischi e molto spesso straordinariamente rapido ed efficace, con costi davvero accessibili. Utilizzabile sia nella gestione di una patologia, sia di un disagio, sia per migliorare semplicemente la propria qualità di vita.
Per un elenco dei fiori e delle indicazioni di massima si può visitare questa pagina.